
“Io sono il suo jolly. Sono l’asso nella manica. Io sono la carta vincente che estrai quando la partita volge al termine e tutti la credono persa.”
Angel è stata rapita ancora una volta. Di fronte a lei torreggia una figura misteriosa che si mostra come un fantasma. E il dubbio è: affidarsi o dubitare? Michael è stato ferito ed è scomparso. Di lui è rimasta solo una pozza di sangue a terra. Gabriel brancola nel buio, disperato, alla ricerca di suo fratello e della donna che aveva promesso di amare e proteggere. Si nasconde, sfugge dai suoi amici e, intanto, tenendo in ostaggio Andrew, perlustra la città palmo a palmo. Ma le ombre non si sono ancora dissolte, tutto è ancora in discussione e, di nuovo, niente è come sembra. Villa Deep è un ricordo lontano.
Questa è una nuova dimensione, una in cui tutte le carte sul tavolo sono state ribaltate. Questo è il capitolo finale di Deep.



